Ritratto al maschile.
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Quando pensiamo allo sportwear non si deve cadere nell’errore che sia tutto d’importazione o che i brand Made in Usa siano gli unici depositari di storia e tradizione e appeal a livello internazionale. L’Italia può definirsi a buon titolo una delle patrie dello sportwear moderno, grazie proprio a marchi come C.P. Company (per saperne di più sulla storia thePLAYERS magazine n. 8). Per il marchio fondato da Massimo Osti nel 1971, quest’anno, attraverso i festeggiamenti dei primi 50 anni, è l’occasione giusta sia per celebrare l’importante storia passata, ma anche per proiettarsi nelle sfide del futuro. Fin dalla sua fondazione C.P. Company è stata spinta dagli stessi valori e dagli stessi elementi che ancora oggi sono parte integrante del marchio, creando un sottile equilibrio tra artigianato e tecnologia tessile. PER TUTTO IL 2021 IL BRAND LANCERÀ OGNI MESE UN CAPOSPECIALE, IN COLLABORAZIONE CON ALTRI MARCHI O SVILUPPATO INTERNAMENTE. OGNI PRODOTTO RAPPRESENTERÀ UN ASPETTO DEL DNA DEL MARCHIO E UN PASSO AVANTI NELLO SVILUPPO DELL’ABBIGLIAMENTO SPORTIVO ITALIANO, IL GENERE DI ABBIGLIAMENTO INNOVATIVO DI CUI IL BRAND È STATO PIONIERE. Il risultato finale sarà un guardaroba completo, che comprenderà non solo capi di abbigliamento, ma anche ricordi, giocattoli, libri ( come ad esempio nel capitolo 4 di questa narrazione celebrata con l’uscita del libro: C . P . C O M P A N Y 971 – 021. AN INFORMAL HISTORY OF ITALIAN SPORTSWEAR a cura di Lodovico Pignatti Morano e con il contributo fotografico di Neil Bedford, presentato durante Pitti Uomo 100 ) e poster, per dare un contorno alla narrazione del 50° anniversario di C.P. Company.
Simbolo della celebrazione è una bandiera realizzata con tessuti iconici di C.P. Company tutti cuciti insieme e tinti in capo come un unico pezzo di stoffa. La bandiera racchiude i pilastri principali del marchio: la competenza nella ricerca tecnica dei tessuti e lo sviluppo delle tecniche di tintura.
Come parte di queste celebrazioni, per la prima volta, C.P. Company collabora con Barbour il marchio leader in termini di heritage e lifestyle. Il brand C.P. Company è conosciuto per la sua iconica Mille jacket – spesso chiamata anche “Goggle Jacket”. Disegnata nel 1988, una delle ispirazioni arriva dalla Barbour Solway degli anni ’60 indossata da Massimo. Nasce così la collaborazione caratterizzata dall’unione tra la Mille Jacket e la Solway, in due interpretazioni innovative capaci di raccontare il meglio di entrambi gli stili in diversi tessuti e colorazioni. Prima del lancio ufficiale, C.P. Company metterà in palio 24 giacche esclusive, in quattro colorazioni speciali. Tutti i proventi andranno al World Land Trust (worldlandtrust.org), un ente di beneficenza internazionale che protegge gli habitat biologicamente più significativi e minacciati del mondo.
di Simone Gismondi
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