LA PINETA: UNA CERTEZZA OLTRE LE MODE
QUANDO SI PARLA DI RISTORAZIONE STELLATA LUNGO LA COSTA DEGLI ETRUSCHI, IL PENSIERO CORRE...
Abbiamo incontrato Paola Mencarelli ideatrice ed anima della manifestazione Florence & Tuscany Cocktail Week alla viglia della nuova edizione che coinvolgerà i principali luoghi del bere miscelato di qualità a Firenze e in Toscana.
Quali sono le principali novità di questa edizione della FCW e della TCW?
Di base le due Cocktail Week seguono lo schema degli anni precedenti e delle ultime nate Venice Cocktail Week e Cortina Cocktail Weekend. Sette giorni di eventi diffusi nei cocktail bar selezionati. Appuntamenti sartoriali con filo conduttore il bere consapevole e di qualità. Una settimana ricca di contenuti. Eventi, masterclass, presentazioni di prodotti e di libri, guest con ospiti di fama italiana e internazionale. Il tutto declinato in diversi momenti della giornata, dall’Aperitivo di Mezzogiorno alle Night Shift. Una drink list composta da 3 cocktail esclusivi:
› 1 Signature Cocktail #FCW23 e #TCW23;
› 1 drink RiEsco a Bere Italiano dedicato al Made in Italy per Firenze
e 1 drink RiEsco a Bere Toscano dedicato al Made in Tuscany per le 10 province Toscane;
› 1 Eco Cocktail dedicato alla sostenibilità.
Tuscany Cocktail Week sarà itinerante nei migliori 85 Cocktail Bar delle 10 province toscane dal 10 al 16 aprile. È importante sottolineare che è la prima cocktail week al mondo che coinvolge un’intera regione. E proprio in Toscana troviamo la prima grande novità. Andremo ad aprire le danze di TCW con un appuntamento frizzante e imperdibile. Il TCW23 OPENING PARTY, la sera di Domenica 9 aprile al “Jeffer cocktails & friends” di Pisa. Con una festa dedicata a Tuscany Cocktail Week con i bartender dei cocktail bar delle province toscane #TCW23. Inoltre seguendo l’ottica di cooperazione e sviluppo, abbiamo deciso di eliminare dal calendario tutte le iniziative che decretano dei vincitori assoluti. In questi anni in tutta la Toscana si è andata a creare una vera e propria Community di bartender e ci piace coinvolgere tutti senza competizioni, premiazioni e awards. Nelle prime edizioni uno degli elementi centrali è stato il Contest sul Signature Cocktail, che dall’edizione 2020 é stato sostituito dagli Awards, per stimolare i locali selezionati a emergere e affermarsi. Nel 2023 i premi per cocktail bar e bartender sono sostituiti dalla volontà di mettere in luce la professionalità e la collaborazione dei diversi cocktail bar partecipanti. Eliminare gli Awards è un modo per dare risalto all’intera città e all’intera regione, cresciute entrambe a livello nazionale e ormai anche internazionale per la qualità della proposta.
Per l’edizione 2023 FCW abbiamo poi voluto dar voce alle nuove generazioni di bartender, coinvolgendo i giovani bartender under 25 in una GUEST che li vedrà protagonisti dietro al bancone – da soli o accanto alle star della miscelazione – dei cocktail bar #FCW23. FCW Young Guest Bartender è un’iniziativa indirizzata agli under 25 di tutto il territorio nazionale che non si sono mai cimentati in una guest. I bartender interessati si sono autocandidati tramite call to action sui social media FCW. Gli Young Bartender selezionati dovranno dimostrare il proprio talento ma anche la propria professionalità nel contattare un’azienda, decidere e richiedere i prodotti da utilizzare, elaborare la cocktail list della serata, realizzare la locandina dell’evento, presentare la guest a uno dei cocktail bar partecipanti e lanciare sui social la propria guest. Ad aiutare i giovani bartender un Tutor d’eccezione: Antonio Ferrara, Bar Manager di Aman Venice, al quale i partecipanti under 25 potranno chiedere consigli e suggerimenti. Una giuria di esperti del settore valuterà poi la guest più interessante che sarà annunciata a fine manifestazione.
7 edizioni della FCW, 4 edizioni della TCW, quando iniziasti nel 2016 di saresti immaginata questo successo?
Florence Cocktail Week ha preso vita nel 2016 a Firenze. Lorenzo Nigro – il mio socio di allora – mi coinvolse in questo progetto dal respiro internazionale, che da subito mi sembrò interessante e stimolante. Il modello è infatti quello delle “cocktail week” internazionali, il cui format originale nasce a Londra nel 2008. Sulla scia del successo della kermesse fiorentina nel 2019 abbiamo aggiunto Tuscany Cocktail Week, la prima cocktail week che coinvolge tutte le province di un’intera regione italiana.
Abbiamo iniziato con un team di 3 persone e 13 cocktail bar. Oggi ho 16 persone nel team e collaboratori vari che entrano e escono dal progetto in base alle esigenze, 46 cocktail bar di Firenze e 85 in tutta la Toscana. Direi che il successo è stato maggiore delle aspettative, ma non ho mai smesso di crederci. La cosa più bella è che si è andata a creare in parallelo alla Cocktail Week una forte Community di Bartender. Firenze, grazie anche alle cocktail week precedenti, è diventata una delle piazze più stimolanti della mixology italiana. La community dei bartender toscani si è creata e affermata dando vita a una vera e propria fucina di idee e proposte, oltre ad aver contribuito a far diventare Firenze e la Toscana stessa una delle mete principali degli amanti del bere miscelato di qualità a livello globale. Per non tralasciare la VCW da subito accolta benissimo in Laguna e la prima edizione della CCW … Sì, siamo andati anche fuori dal Granducato. Nel 2021 la manifestazione è approdata a Venezia con Venice Cocktail Week, e questo ne ha consacrato il successo a livello nazionale e internazionale. E nel 2022 è nata Cortina Cocktail Weekend, la prima cocktail week in Europa sulla neve, che avvia in Italia il nuovo format “cocktail weekend” lanciando la prima edizione della Mixology’s Cup sugli sci, una competizione ludica che consiste in una discesa con una coppa Martini in mano.
La Cocktail Week è ormai un format di successo che riesce ad adattarsi a situazioni anche molto diverse!
Le nostre cocktail week non sono manifestazioni standardizzate. Per mantenere viva l’energia e la curiosità mi piace rivedere ogni anno il format, introducendo novità e modificando i punti che con il passare del tempo diventano monotoni. Creare o cavalcare tendenze fresche e di valore è per me un modo per dar vita a appuntamenti unici e stimolanti.
Rispetto alle prime edizioni fiorentine come si è evoluta la Cocktail Week e come si è evoluto il mondo della miscelazione e del bere di qualità?
Come accennato nelle domande precedenti, a Firenze e in tutta la Toscana oggi possiamo parlare di una vera e propria Community di Bartender che puntano alla qualità della proposta e alla cooperazione. Da 13 a 45 Cocktail bar fiorentini e 85 cocktail bar delle provincie Toscane. In solo 8 anni.
di Simone Gismondi
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