Le mani di Napoli

Napoli dentro, Napoli addosso.

Grande successo durante lo scrso Pitti Uomo 104 per la conferenza “Napoli dentro, Napoli addosso”, voluta dall’associazione Le Mani di Napoli, presso la Sala della Scherma della Fortezza da Basso. Relatori Carlo Puca, consigliere del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Magnifico Rettore dell’Università Federico II Matteo Lorito, il Presidente di Pitti Immagine Antonio De Matteis, lo chef Gennarino Esposito. A moderare la giornalista di moda e conduttrice Cinzia Malvini.

Nell’occasione è stato esposto, per la prima volta, il Disciplinare della Sartoria Napoletana, un documento che rivoluzionerà il settore. Dopo aver individuato i fondamenti dello Stile Napoletano, Le Mani di Napoli si fanno carico di codificare e rispettare i processi tradizionali che ne interpretano lo spirito, conseguendo così risultati del massimo valore estetico, culturale e materiale. Il Disciplinare si compone di un capo 1 che enuncia gli Scopi, un capo 2 il Metodo, un capo 3 Dizionario, capo 4 Lo Stile Napoletano, capo 5 La giacca Napoletana, capo 6 La lavorazione Tradizionale.

Così esordisce: “Il presente documento intende individuare i processi tecnici e i principi teorici tipici e costitutivi della Sartoria Napoletana, affinchè essa, definita da una chiarezza al passo coi tempi, possa godere nei confronti di ogni interlocutore del prestigio necessario a prosperare e tramandarsi”.

Si legge al capo 3.1: “Maestro Sarto è colui che domina l’intero processo produttivo di qualsiasi capospalla e come tale governa una bottega, o una squadra, trasmettendo loro le regole dell’arte”.

Nel corso dell’evento sono stati assegnati i riconoscimenti ai sarti decani: Antonio Liverano, Carmelo Crimi. Targhe alla memoria ai fondatori di Calabrese 1924, Sartoria Formosa, Barbarulo Gemelli da polso.

In occasione degli 800 anni della fondazione della Federico II, nel 2024, il Rettore ha annunciato la creazione di una vera e propria Academy in partner con Le Mani di Napoli, al fine di trasmettere questo prezioso patrimonio immateriale alle future generazioni.

Un percorso nato da poco, ma già netto e preciso nelle sue intenzioni, quelle di tutelare e far crescere il grandissimo patrimonio immateriale della cultura dell’abbigliamento napoletano.

di La Redazione

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