WHO ARE THEPLAYERS: BARTOLO GRANATA

Napoli con la sua tradizione sartoriale è una continua miniera di personaggi, di storie, di brand da raccontare, chi è
Bartolo Granata e come nasce la sua passione per il mondo dell’abbigliamento?
Mi piace definirmi un ragazzo di 35 anni, nato a Napoli, che come molti, nella mia terra d’origine è figlio d’arte. Infatti ho iniziato il mio lungo apprendistato nel mondo dell’abbigliamento all’età di 13 anni, affidandomi a mio nonno che iniziò il lavoro di sarto negli anni ’50. Ricordo che approfittavo delle vacanze estive e natalizie per poter imparare questo lavoro che iniziava ad appassionarmi sempre di più. Dopo la morte di mio nonno, all’età di 17 anni continuai la mia esperienza nel settore con papà, anch’esso sarto sin dagli anni ’80. Nel 2007 creo un brand di abbigliamento da donna chiamato jàjà, che aveva il suo punto forte nel ricamo fatto a mano su T-shirt e jeans. Questa esperienza dura fino al 2011 quando interrompo questo progetto e decido di cambiare vita, arruolandomi nell’Esercito Italiano per restarci 3 anni fino al 2015.
Tuttavia sentivo che quel mondo non era il mio, infatti decisi di tornare a produrre abbigliamento; fu come un richiamo della natura e capii che quella era la strada che avevo voluto intraprendere nella vita.
Al mio rientro dall’Esercito ricominciai a lavorare con mio padre, gestendo tutta la parte della produzione.
Poi, nel 2020 scoppiò la pandemia ed io e mio padre decidemmo di mettere in stand by l’abbigliamento per dedicarci alla produzione di camici in TNT per tutti gli ospedali d’Italia.
Nel 2022 ricominciammo a dedicarci all’abbigliamento creando il marchio Granata Sartoria, ma non ero ancora contento, avevo bisogno di una cosa totalmente mia, partita da me, dove concentrare le mie idee.
Dopo solo 1 anno, nel 2023, decido di andare via dall’azienda di famiglia e creare una nuova impresa tutta mia: nasce il marchio Officina Sartoriale.

Quale è lo stile al quale ti riferisci, quali sono i modelli che ti ispirano, hai dei personaggi o delle atmosfere di riferimento?
Lo stile che Officina Sartoriale cerca di trasmettere sul mercato è sicuramente quello della grande sartoria napoletana con tutte le sue sfaccettature; quindi uno stile elegante ma allo stesso tempo sportivo ispirato molto agli anni ‘80 e ‘90, un periodo di grande creatività e fermento culturale, dominato da icone che oggi mancano, quali Gianni Agnelli, Ralph Lauren, ma anche personaggi mitici degli anni ’50, come James Dean.

Officina Sartoriale Italiana è il tuo nuovo progetto, a chi si rivolge, chi è il players al quale è destinato?
È rivolto ad un pubblico molto vasto, a tutti coloro che hanno il desiderio di distinguersi, senza limiti di età; non importa se hai 30 anni o oppure 80, il comune denominatore deve essere quello di ricercare uno stile pulito, che si ispira ai classici, ma assolutamente contemporaneo!

Officina Sartoriale è un prodotto Made in Italy, quale mercato vuol conquistare?
Officina Sartoriale è un vero prodotto Made in Italy realizzato tutto esclusivamente nella mia azienda a Napoli da artigiani italiani. La nostra ambizione è quella di cercare di estendere il prodotto inizialmente nei
principali mercati europei, per poi ambire ad espanderci in tutto il mondo.

Quali capi Officina Sartoriale non possono mancare nel borsone del moderno gentleman che si appresta ad andare in vacanza o per un fine settimana?
Sicuramente una giacca doppio petto che ormai per noi è diventato un must, oppure uno il nostro pantalone con elastico in vita, un capo super eclettico, che a detta di tutti trasmette eleganza pur restando allo stesso tempo comodissimo.

di Simone Gismondi

Riproduzione riservata

Leggi anche