IL RICHIAMO DEL SAHARA
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VEDENDO IL PICCOLO BORGO PROIETTATO SUL TIRRENO CHE È OGGI AMALFI, VIENE DIFFICILE IMMAGINARLA NEL MOMENTO DI MASSIMA GRANDEZZA, QUANDO DALLE COSTE CAMPANE CONTROLLAVA IL MEDITERRANEO E GUERREGGIAVA CON PISA. CHISSÀ COSA NE SAREBBE STATO DI QUESTA CITTÀ-STATO SE LO TSUNAMI DEL 1343 NON NE AVESSE SPAZZATO VIA IL PORTO, LA FLOTTA E LA CONSEGUENTE POTENZA NAVALE. PER CHI VOLESSE ALLONTANARSI DAL CENTRO
AFFOLLATO DI TURISTI, MAGARI GUARDANDO DAL MARE LA FRASTAGLIATA COSTA CHE PARREBBE INDOMABILE, POTREBBE SCOPRIRE CHE IL RIFLESSO PERENNE DELLA REPUBBLICA MARINARA OGGI VIVE NEL LUSSO DISCRETO DEI GRANDI HOTEL DELLA COSTIERA.
Uno dei più begli esempi è l’HOTEL SANTA CATERINA, sorto in una villa Liberty dei primi del Novecento. Di proprietà e gestione della famiglia Gambardella da oltre quattro generazioni, è sorto sui ruderi di quella che fu dimora di famiglia, conserva il fascino di una grande casa, con giardini secolari, orti, limonaie e aranceti, con una vista mozzafiato sul golfo di Salerno. L’attenzione ai dettagli e la grande cura dell’ospite sono da sempre le linee guida dell’albergo, che si distingue tra gli altri 5 stelle di Amalfi per la sua location unica a picco sul
mare, con una discesa privata per accedere direttamente al beach club.
L’Hotel meriterebbe un lungo soggiorno anche solo per godere dell’offerta gastronomica del ristorante stellato Glicine, con una cucina fine dining, del ristorante Al Mare che propone una cucina mediterranea, ed infine il bar/ bistrot La Terrazza anch’esso, come del resto tutta la struttura, con affaccio sul mare, aperto solo alla sera. Il ristorante Glicine è il luogo ideale per chi ama la cucina verace ma creativa, fuori dagli schemi, fatta di maestria e di materia prima, di cui è anima l’lexecutive chef Giuseppe Stanzione, dove convoglia tutta la sua maestria e l’esaltazione di ogni sapore. Il ristorante Al Mare ha uno stile marino e tradizionale.
Per chi arriva in barca, per un pasto di piacere e relax, è possibile accedere direttamente dal mare usufruendo della banchina di attracco, oppure dal porto, dove un private shuttle dell’Hotel accompagnerà l’ospite in struttura. Qui la cucina è mediterranea: grigliate di pesce con pescato del giorno, pizze cotte nel forno a legna, paste fatte in casa, verdure fresche di stagione, mozzarelle e formaggi locali. Tutti i tavoli guardano il mare, per non perdere mai il privilegio di questo immenso spettacolo. La cucina del bistrot la Terrazza è più informale rispetto al Glicine senza mai dimenticare la materia prima che rimane il punto di forza di tutti i format di ristorazione dell’hotel. Light lunch e dinner caratterizzati anche da ricette più semplici e internazionali come club sandwich e hamburger spesso proposti con cocktail studiati per il food pairing.
Il Duomo di Amalfi dista solo 1 km dalla struttura che è immersa in un parco secolare e che permette di addentrarsi fra splendide varietà di alberi e arbusti tipici della macchia mediterranea. Qui si ritrovano piante e fiori di specie rare come la palma nana o un particolare tipo di felce, la Woodwardia radicans. L’Hotel dispone anche di una piccola SPA che è situata nel corpo principale dell’albergo. Gli spazi si sviluppano su un doppio livello, molte le proposte e i pacchetti per la remise en forme come per esempio il noto massaggio al limone Oro di Amalfi.
I GRANDI HOTEL DA NON PERDERE DELLA COSTIERA AMALFITANA
Sono molti i grandi Hotel da non perdere in Costiera, un’estate non basta per provarli tutti: ecco la nostra selezione di tre imperdibili!
CARUSO – BELMOND
Situato su una scogliera a oltre 300 metri sopra il livello del mare, il Caruso sarà il vostro balcone privato sulla Costiera Amalfitana. Questo antico palazzo dell’XI secolo offre tutti i lussi mondani che potete desiderare. I corridoi in marmo conducono alle stanze decorate dai vecchi padroni con pezzi d’antiquariato e quadri. Arrampicata sulla montagna tra limoneti e oliveti, Ravello è l’affascinante ‘città della musica’. Da non perdere la cucina di Cristoforo Trapani, nuovo talentuoso executive chef.
BORGO SANTANDREA
Borgo Santandrea è il nuovo paradiso verticale della Costiera Amalfitana. L’ingresso è a 90 metri a picco sul mare da cui, attraverso delle terrazze verdeggianti di macchia mediterranea, si arriva alla spiaggia privata. La struttura ha inaugurata la sua prima stagione lo scorso aprile, dopo l’ambiziosa ristrutturazione voluta dai proprietari Orlacchio e De Siano. Il risultato è un capolavoro di architettura italiana che unisce il design anni Cinquanta con il classico stile mediterraneo; un rifugio unico di 29 camere e 16 suite, con tre ristoranti, due bar e una spa. Il Beach Club con pontile privato e spiaggia esclusiva – una vera rarità vista la natura rocciosa della Costiera Amalfitana – consente agli ospiti di godere appieno di una vacanza sul mare.
LE SIRENUSE
Le Sirenuse ha aperto nel 1951 quando la famiglia Sersale decise di trasformare la propria casa al mare in un piccolo albergo di charme affacciato sulla baia di Positano. Oggi le Sirenuse ha 58 camere e il servizio di un grande albergo, pur mantenendo sempre lo spirito e l’atmosfera di una casa privata. Le camere e terrazze, a 70 metri sul mare, sono un’oasi di pace e silenzio ineguagliabile con una vista mozzafiato.
di Federico S. Bellanca
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