MADAMA CAFÈSHOP
L'eleganza gipsy del MAD AMA Cafè Shop ...
Madama CafèShop è una vera e propria chicca, uno scrigno dove trovare ogni volta...
C’è un angolo di Toscana che ha fatto della sobrietà la sua forma più autentica di lusso. Nessuna ostentazione, nessun manierismo da cartolina. Solo una bellezza pacata, fatta di luce naturale, legno vissuto e dettagli che parlano di cura. È in questo contesto che nasce Podere Giglio, ristorante immerso nella campagna tra Empoli e Vinci, dove la raffinatezza incontra la semplicità.
Un rifugio estetico tra le colline
Ospitato in una casa colonica dell’Ottocento, Podere Giglio è un esempio di equilibrio tra rustico e contemporaneo. Gli arredi mescolano materiali naturali e linee pulite, evocando quella dimensione intima e insieme sofisticata che oggi più che mai rappresenta il nuovo paradigma dell’accoglienza.
All’interno, una sala principale da 24 coperti e due salette riservate pensate per cene private o incontri più raccolti. All’esterno, un giardino ampio e silenzioso che si apre sulla campagna, perfetto per pranzi estivi e cene sotto le stelle. Il tipo di bellezza che non chiede attenzione, ma la merita.
Cucina sartoriale, spirito toscano
In cucina c’è Marco Bagordo, chef ligure di nascita ma toscano per vocazione, che porta avanti una visione chiara: niente effetti speciali, ma piatti leggibili, costruiti con intelligenza, ritmo e rispetto per l’ingrediente.
La sua è una cucina che combina carne e pesce con disinvoltura, ma che si lascia sorprendere soprattutto dal mondo vegetale. Il risultato sono piatti che raccontano il territorio con voce nuova. Come la celebre panzanella contemporanea, manifesto ideale del progetto, o la Quaglia in porchetta con albicocche e cipollotto alla brace, che gioca con dolcezza e affumicatura senza mai perdersi in forzature.
Ogni percorso inizia con un gesto simbolico: l’assaggio dell’olio extravergine prodotto direttamente dall’azienda agricola di famiglia. È più di un rito di benvenuto, è un modo per dichiarare il principio attorno a cui ruota tutto: l’essenzialità che si fa stile.
Un menù che accompagna, non stordisce
Il menù di Podere Giglio rifugge le narrazioni urlate e punta su una selezione coerente, elegante e stagionale. Tra gli antipasti: Mazzancolle di Viareggio con lardo di Colonnata e salsa di zucchine alla scapece, oppure una Tartare di Chianina che cita la parmigiana. Nei primi: Cappelletti di seppie al vino rosso, Gnocchetti con pomodoro giallo e acciughe marinate, ma anche una Pasta tiepida con fragole e basilico, da provare assolutamente.
I secondi spaziano dalla Ricciola scottata con acqua di pomodoro e mayo al basilico al Filetto di manzo con tre peperoni e capperi, senza dimenticare le proposte vegetariane come la Terrina di carote con salsa al parmigiano e zafferano. Il dessert? Una lemon tart leggera e precisa, che chiude il percorso con misura.
Per chi desidera lasciarsi guidare, è disponibile un menu degustazione da quattro portate (60 €), accompagnabile da una selezione di tre calici della cantina Torre Serena, di proprietà.
Il piacere del tempo lento
Podere Giglio non è un ristorante da “una volta e via”. È un luogo pensato per chi cerca un’estetica del vivere, per chi ama la conversazione quanto il cibo, per chi crede che il lusso oggi sia potersi prendere il tempo.
Podere Giglio è il tipo di posto in cui torni volentieri, con chi vuoi bene, per una cena a due o una serata tra amici. Un ristorante che sa essere elegante senza diventare rigido, dove la bellezza è una questione di atmosfera e dettagli.
di La Redazione - thePLAYERS Magazine
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