Finalmente ritorna Pitti Immagine Taste (26-28 marzo ’22)
Intervista al Direttore Generale di Pitti Immagine: Agostino Poletto
L’edizione di Taste raccontata nello speciale thePLAYERS Magazine realizzato in collaborazione con Il Forchettiere...
QUANDO SI PARLA DI RISTORAZIONE STELLATA LUNGO LA COSTA DEGLI ETRUSCHI, IL PENSIERO CORRE SUBITO A UN PORTO SICURO DELLA CUCINA TOSCANA DI MARE, QUELLA PINETA A MARINA DI BIBBONA DOVE I GIOVANI DANIELE E ANDREA ZAZZERI PORTANO AVANTI L’EREDITÀ CULINARIA DEL PADRE LUCIANO.
In tempi più recenti, all’unico ristorante segnalato con il ‘macaron’ dalla Rossa si sono aggiunti l’Osteria La Magona di Bolgheri e I’ Ciocio di Suvereto, premiati rispettivamente con il Bib Gourmand (assegnato per il rapporto qualità prezzo ai menù entro i 35 euro) e con la stella verde (riservata ai ristoranti impegnati in una cucina ecosostenibile). Dal 2019 la gestione del ristorante è nelle mani di Andrea e Daniele: il primo si occupa della sala e della selezione dei vini, mentre il secondo ha preso in mano la cucina cercando – e trovando, come testimonia il flusso di clienti storici sia dalla Toscana che dal resto d’Italia e persino dall’estero – una continuità con lo stile che negli anni ha reso celebre il locale.
Restano infatti invariate l’atmosfera familiare e l’ambiente informale, che richiamano alla mente l’idea di una ‘locanda’ in riva al mare: tra gli interni in legno, gli arredi di foggia marinara e le grandi finestre che affacciano sulle spiaggia, la cordialità nell’accoglienza è quanto di più lontano ci si può aspettare da paludati formalismi. In quanto alla cucina, quella della Pineta è una ristorazione in linea con il contesto: elegante ma non eccessivamente complessa, ricercata ma mai sopra le righe.
Prevalgono una certa classicità, un grande rispetto per le tradizioni e per le materie prime, con un approccio quasi essenziale in cui ogni tanto fanno capolino tocchi creativi. Daniele Zazzeri ha elaborato TRE DIVERSI MENÙ DEGUSTAZIONE, a partire da quello con i piatti preferiti di Luciano (75 euro), che comprende anche tartare, millefoglie di baccalà mantecato, straccetti di pasta fresca con le triglie, spaghetti al polpo con capperi e pomodorini, fino al pesce al vapore con maionese e bottarga di muggine.
In alternativa, spazio al menù stagionale (80 euro) con piatti come il polpo laccato con piselli, ciliege e mandorle, gli gnocchetti neri con calamari, pomodorini e fiori di zucca fritti, fino al pesce alla griglia con salsa teriyaki, cicoria, fagiolini e wafer al sesamo nero. Non manca poi un menù con i piatti storici (85 euro), dallo sgombro marinato con crema di ricotta e caramello al balsamico al panino con la rana pescatrice, dai gamberi in pastella alle bavette con calamari, seppioline, aglio e salvia, fino ai tagliolini con radicchio rosso e crostacei.
Dall’estate scorsa Andrea e Daniele Zazzeri gestiscono, insieme alla madre, anche il bar sulla spiaggia, con una serie di proposte veloci. “Mio padre mi ha insegnato il valore della qualità del pescato – spiega Daniele – e il nostro proviene dal triangolo che va da Porto Santo Stefano, all’Elba e Livorno, che poi abbiniamo ai prodotti del territorio e ai vini di Bolgheri. Nulla mi dà stimoli analoghi”
di Marco Gemelli
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