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LUIS PESENTI È MARKETING MANAGER DI HOCKERTY E SUMISSURA, DUE BRAND IN GRANDE CRESCITA, UN PLAYER COSMOPOLITA, CHE È STATO UN VERO PIACERE CONOSCERE MEGLIO.
Come è iniziato il tuo lavoro in questo settore ed in particolare in Hockerty?
La mia carriera nella moda ha avuto inizio molti anni fa quando, da giovanissimo, sono stato casualmente reclutato come fotomodello. Questa è stata la mia prima immersione nel mondo della moda. Successivamente, desiderando approfondire il mio interesse, ho intrapreso gli studi universitari presso unadelle scuole più rinomate del settore, Esmod a Parigi. Questa esperienza mi ha aperto le porte dell’alta moda internazionale attraverso stage presso grandi firme come Balenciaga e altri studi PR internazionali. Mi piace pensare che Hockerty sia il risultato delle mie esperienze, considerando le grandi responsabilità dei progetti di cui mi occupo. Avendo lavorato anche per una banca, Rothschild&Co, ritengo di possedere un profilo molto flessibile per la concezione e l’esecuzione di determinati progetti diversi fra loro. Credo che un altro elemento che ha contribuito alla mia adesione come Marketing Manager ad Hockerty è sicuramente stata la mia conoscenza di quasi sei lingue.
Quale è il tuo stile?
Descriverei il mio stile come una combinazione di elementi diversi con varie influenze. Avendo abitato già da giovanissimo in grandi città la mia identità fashion è andata man mano evolvendosi; da indumenti più underground ispirati alle notti berlinesi piuttosto che alla vita più chic e mondana di Parigi. Passando da un’influenza della musica R&B e la cultura nera di New York. Il tutto amalgamato da una sensibilità per minimalismo e l’eleganza senza epoca italiana e un grande senso dell’estetica dove il less is more prevale rigorosamente.
Quali sono i tuoi riferimenti stilistici?
Non ho punti fissi o persone concrete come riferimento che mi ispirino e dai quali prendere esempio. Tutto quello che mi sta attorno mi ispira, dal colore caldo di un dipinto in una galleria d’arte, ad una persona anziana che passeggia a Rue de Martyrs a Parigi. Io credo che la moda sia un modo per poter esprimere noi stessi, la nostra identità senza limiti alcuni. Soprattutto
al giorno d’oggi, dove la moda ha assunto un genere neutrale è importante pensare fuori dagli schemi e crearsi la propria
identità. La bellezza delle cose è soggettiva, quello che per me più conta è la simmetria delle forme, l’armonia dei colori e la sinergia degli elementi accostati.
Dunque la tua ispirazione dove nasce?
Mi piace pensare che queste figure siano le città che visito. Fino ad ora ho avuto sempre la fortuna di poter viaggiare e questo senza dubbio mi ha reso la persona che sono oggi. Le grandi metropoli che hanno rappresentato per molte volte casa, mi sono servite come grande ispirazione per il mio senso dell’estetica. Sedersi a bere un caffè e guardare le persone attorno è certamente per me grande fonte di ispirazione; vedere cosa indossano, come si atteggiano con determinati capi; ogni stile comporta una determinata tipologia di persona e ambiente. Un grande esempio è il Pitti Uomo, un evento che incanala moda, arte e cultura. Basta tenere gli occhi aperti così come la mente e lasciarsi ispirare da ciò che ci circonda.
Oltre alla moda quali sono le tue altre passioni?
Lo sport rappresenta qualcosa di importante nella mia vita di tutti i giorni, sono cresciuto in una famiglia molto sportiva e pertanto svolgere attività sportive è sempre stato nella norma. Credo che per bilanciare vite frenetiche fare dell’attività fisica sia molto importante per non parlare della salute.
Sono molto appassionato anche all’arte e al design, mi piace esplorare gallerie e presenziare a vernissage o a eventi culturali. Zurigo è una città perfetta per questo tipo di attività, la città ha sempre qualcosa di nuovo da presentare, e le persone indubbiamente hanno molta voglia di espandere la loro cultura artistica.
Tornando invece al brand per il quale lavori; Hockerty come si sta sviluppando?
Hockerty si è evoluta dinamicamente negli ultimi 15 anni, guidata da una missione chiara: portare abbigliamento personalizzato in ogni categoria della moda. Il nostro obiettivo è consentire ai nostri clienti di esprimere i propri stili unici, indipendentemente dalla loro dimensione o posizione. Serviamo con orgoglio un mercato globale, che va dagli Stati Uniti alla Cina. I nostri mercati principali sono Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Francia, Svizzera, Australia, Italia e Spagna. Questa vasta portata sottolinea il nostro impegno nel rendere la moda personalizzata accessibile in tutto il mondo.
Chi è il vostro uomo ideale?
Noi di Hockerty non condividiamo il concetto di ‘cliente ideale’. La nostra clientela è meravigliosamente diversificata e siamo orgogliosi di questa varietà. Alcuni clienti sono attratti da noi perché cercano di sfuggire ai confini delle tendenze della moda. Altri apprezzano la nostra dedizione all’artigianato. Molti sono attratti dall’opportunità di personalizzare i propri vestiti secondo i propri gusti. Poi c’è chi dà priorità alla sostenibilità nelle proprie scelte di moda. Questa diversità nella nostra base di clienti è ciò che definisce veramente l’esperienza Hockerty: una piattaforma inclusiva per tutti gli appassionati di moda.
Quali sono i capi che proprio non possono mancare nel tuo guardaroba?
Con certezza posso dire un paio di blue jeans Levi’s e un paio di occhiali da sole. Il mio stile è abbastanza minimalista perciò mi piace giocare con pezzi semplici di qualità e soprattutto senza loghi. Questi due elementi ed una camicia bianca formerebbero già un look vincente per me, ovviamente se le temperature lo permettono. Un cappotto di pura lana fino alle caviglie potrebbe completare il tutto e trasformarlo in un look perfetto per una temperatura più fredda.
Cosa non può mancare nel tuo borsone per un lungo weekend di vacanza?
Mi ritengo una persona molto pratica, pertanto le mie valigie sono sempre pensate in modo tecnico e molto meticoloso. Oltre agli outfit pensati per essere intercambiati e utilizzati al massimo ciò che per me è indispensabile sono i miei prodotti per il viso e corpo, credo che la cura di se stessi sia più importante di indossare gli abiti giusti.
di Simone Gismondi
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