Una giornata speciale a Bolgheri.
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Chi non vorrebbe avere un concierge 24 ore al giorno 365 l’anno che si prende cura di ogni esigenza permettendoti di godere al meglio del bene più prezioso e scarso quale il tempo? Ne abbiamo parlato con Giulio Zambeletti chairman di QUINTESSENTIALLY ITALIA.
Lei ha un passato da manager ed una significativa esperienza in Ferrari, com’è nata l’idea di aprire la filiale italiana di Quintessentially?
Ho lavorato in Ferrari come direttore responsabile dello sviluppo del brand negli anni in cui Jean Todt era amministratore delegato e Luca di Montezemolo presidente. Un’esperienza straordinaria sia da punto di vista umano che professionale. Ogni giorno esaminavamo proposte di collaborazione provenienti da tutto il mondo e una di queste era relativa allo sviluppo di una carta di credito Ferrari. Durante la fase di studio del progetto, conobbi gli inglesi di Quintessentially, il più importante network di uffici concierge al mondo. Uscito da Ferrari alcuni anni dopo e avendo preso Quintessentially per il mercato italiano, sviluppai per i clienti delle vetture di Maranello un servizio concierge a loro dedicato: il Ferrari Concierge by Quintessentially, che per i cinque anni successivi la Ferrari ha reso disponibile sulle vetture vendute in tutto il mondo.
Esiste un profilo tipo dei vostri clienti, chi è il cliente Quintessentially?
Non ha senso doversi occupare di prenotare un ristorante, un viaggio, oppure ottenere la partecipazione ad un evento esclusivo, quando esiste un’equipe di professionisti che può rispondere ad ogni tua esigenza 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno in qualsiasi parte del mondo ti trovi, grazie agli oltre 60 uffici Quintessentially. In realtà, il cliente Quintessentially non ha età o professione precisa. Può essere l’imprenditore famoso o la star del jet set, così come il manager o professionista ma anche la signora che si dedica alla famiglia.
Il comune denominatore è la ricerca del tempo per se stessi, che è il vero lusso al giorno d’oggi.
Questa, infatti, è la ragion d’essere di Quintessentially: occuparsi a 360 gradi della vita dei nostri soci per restituirgli il tempo per se stessi. Il nostro personale si forma selezionando le candidature provenienti dai migliori alberghi del mondo, gente capace di affrontare qualsiasi esigenza o emergenza del socio con un livello di qualità elevatissimo. E chiunque ci prova molto difficilmente ci lascia visto che abbiamo meno dell’1% di non rinnovi alla fine dell’anno.
Su quale tipo di richieste sono più orientati i soci italiani? E quelli stranieri?
Non esiste uno standard per il socio italiano, è tutto decisamente tailor-made ed in pratica ci occupiamo della vita del socio e spesso della sua famiglia a 360 gradi: qualsiasi esigenza, qualsiasi eventuale problema, qualsiasi desiderio del socio deve vederci reattivi e rapidi proponendo soluzioni o alternative. I soci stranieri in viaggio in Italia ci chiedono prevalentemente suggerimenti e prenotazioni su ristoranti ed alberghi, facilitazioni e proposte personalizzate per la visita a musei e luoghi d’arte oltre ovviamente a qualsiasi tipo di emergenza e/o cambio di itinerario del loro viaggio.
Senza dire il nome del cliente, se coperto da privacy, qual è stato il servizio più esclusivo, quello più impegnativo, la cui riuscita vi ha maggiormente gratificato?
Realizzare i sogni dei nostri clienti è ciò che più ci appaga. Nella storia di Quintessentially, ci sono state molte richieste che hanno avuto bisogno di grande impegno da parte di tutto il team e che ci hanno gratificato molto una volta completate. Una delle più recenti: la figlia di un nostro socio è una grandissima appassionata di Harry Potter e nutriva da sempre il desiderio di conoscere l’autrice della famosa saga. Sapendo di un evento a cui avrebbe partecipato l’autrice J.K Rowling, siamo riusciti ad organizzare un incontro privato tra la bambina e la scrittrice. Un incredibile incontro durante il quale J.K. Rowling le ha svelato alcuni segreti relativi alla storia ed al personaggio di Harry Potter.
Oltre a clienti privati, avete anche clienti business, per loro che tipo di servizi offrite?
Oltre a dedicarci e coccolare i nostri soci privati, ci occupiamo anche di clienti corporate. In genere si tratta di grandi aziende del mondo del lusso o della finanza, che offrono ai loro migliori clienti la possibilità di usufruire di un servizio concierge altamente qualificato, operato da Quintessentially. In questo modo, le aziende offrono ai loro clienti un ‘plus’ su misura in grado di soddisfare ogni richiesta in maniera impeccabile. Un formidabile strumento di CRM per stabilire un rapporto one to one con la clientela più importante.
Avendo un patrimonio di contatti così esclusivo, si è mai regalato una esperienza ‘wow’?
Quintessentially mi permette di rendere straordinario praticamente ogni momento libero della mia vita, perché sa rispondere con grande qualità ad ogni mia richiesta. Sono stato recentemente a Venezia per celebrare il compleanno di un mio famigliare e non era certamente la mia prima volta a Venezia … ebbene lo è stata! Il mio assistente Quintessentially ha saputo rendere straordinario ogni momento di quel sabato di aprile con un’attenzione al dettaglio che ha reso ogni situazione indimenticabile, facendoci comprendere la vera magia di Venezia come solo un veneziano avrebbe potuto fare … e questo succede in qualsiasi parte del mondo dove io mi trovi!
Immagino che durante il lavoro sia impeccabilmente in abito formale, invece nel tempo libero?
Beh certamente e come molti vivo la mia giornata lavorativa in giacca e cravatta … e tra l’altro il sarto me l’ha trovato Quintessentially … ma appena posso mi infilo una camicia e un paio di pantaloni, mi piacciono i negozi di abbigliamento e far shopping quando ne ho il tempo, tutto comunque rigorosamente italiano.
Lei è un appassionato di auto e moto, com’è nata questa passione?
Penso che avere una passione sia un immenso regalo che la vita ti fa, la capacità di emozionarti qualsiasi sia l’oggetto della tua passione perché ti permette di rimanere intimamente bambino e sa renderti felice come solo appunto un bambino riesce ad essere. Sono praticamente nato con la passione per la motocicletta e soltanto più tardi è arrivata anche quella delle automobili … ma quella per le moto è decisamente più forte. Sono piano piano riuscito a trovare e restaurare negli anni molte moto che ero troppo giovane per acquistare negli anni Settanta, gli anni che amo non soltanto per la produzione motociclistica ed automobilistica. Oggi ho una poltrona in garage dove mi rifugio a guardarle, quando il clima non mi consente di usarle e quando Quintessentially mi regala il bene più prezioso e raro ai nostri giorni: il tempo!
di Simone Gismondi
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