COME NASCE UN’ICONA
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Oggi più che mai i mali del pianeta sono anche malanni di tutti noi, per questo è fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica affinché le buone pratiche non siano solo teoriche. La Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) è la più grande manifestazione ambientale dedicata al Pianeta e si celebra ogni anno da 51 anni. È stata istituita nel 1970 per sensibilizzare il mondo sull’importanza della conservazione delle risorse naturali della Terra. Ogni edizione ha il suo tema, e quello di quest’anno è Restore Our Earth: cioè ripariamo e riabilitiamo il Pianeta (dai danni già provocati). Il messaggio dunque non è soltanto sensibilizzare le persone sulla necessità di ridurre l’impatto ambientale, attraverso l’utilizzo di processi naturali, l’impiego di tecnologia verde e tecniche innovative, ma anche quello di cercare di rimediare al danno già fatto.
Pensare, produrre, sensibilizzare il consumatore finale, sui temi di una moda ecosostenibile non è più un vezzo modaiolo legato ad incrementare le vendite della stagione, ma un’esigenza etica sulla quale fondare precise strategie di business. Alcune aziende hanno nel proprio DNA un’esclusiva anima green, altre invece affiancano collezioni dal sapore Eco a quelle tradizionali. Mentre le aziende produttrici, sia tessili, sia conciarie, hanno maturato da tempo questa nuova sensibilità per tutelare maggiormente sia l’ambiente dei distretti nei quali producono, sia per andare incontro alle richieste che i nuovi consumatori pretendono.
Di seguito vi presentiamo alcuni prodotti della PE2021 dalla particolare anima green, come le camicie del progetto RECYCLED dello storico brand Alessandro Gherardi, che ha realizzato una collezione pulita ed efficace, espressione di uno stile di vita che si traduce nella ricerca di tessuti con fibre naturali, prime fra tutte il cotone. Infatti i capi della linea RECYCLED sono prodotti con filati rigenerati di cotone a basso impatto ambientale.
L’azienda pugliese Berwich, tra i leader italiani nella realizzazione di pantaloni, da sempre sensibile al tema dell’eco-sostenibilità, per questa stagione introduce un tessuto il cui filo in nylon deriva dalla rigenerazione di materiali di scarto come le reti da pesca abbandonate o perse nel mare. Si tratta di un tessuto accoppiato tono su tono dall’elevato contenuto tecnologico, capace di garantire prestazioni uniche. Inoltre questo particolare tessuto protegge dai raggi UV ed è resistente al pilling. Un tessuto ideale per la realizzazione di capi performanti, ma eleganti al tempo stesso.
Re-HasH, il brand Made in Italy riconosciuto tra i maggiori player del segmento jeanswear, presenta la collezione dedicata al denim eco-sostenibile. La collezione che esprime pienamente l’heritage e il know-how del brand, vuole essere un manifesto per l’ambiente e per il segmento moda. La collezione, che si compone di otto capi riconoscibili per la nuova label “Re-HasH, Rethink – Recycle – Reduce” e per un piccolo ricamo sul fianco di una fogliolina verde, simbolo del rispetto per la natura, è l’espressione di un accurato studio progettuale che unisce il design esclusivo alla migliore ricerca dei materiali. L’azienda ha scelto le migliori tele ecologiche certificate in cotone organico, insieme al poliestere ed elastame riciclati. A completare la proposta totalmente eco- conscious il Tencel, considerata la fibra del futuro, 100% bio- degradabile frutto della lavorazione della cellulosa estratta dalla polpa dell’albero di eucalipto, un tessuto eco-sostenibile di alta qualità e prestazioni.
Tela Genova, coerente con il suo spirito avanguardista, presente nel proprio DNA mira, per la collezione PE21 all’utilizzo di fibre naturali e all’impiego di tinture vegetali per le sue tele. Attraverso una stretta connessione tra presente e passato, dove il futuro è condivisione di responsabilità e non solo di stile. Cotoni e denim organici sono i tessuti protagonisti della collezione e sono rigorosamente certificati GOTS – Global Organic Textile Standard.
Uno stile assolutamente Made in Italy, a cui si affianca un rigoroso approccio Green, grazie a filati di cotone biologico con certificazione Ekotex e GOTS, sono i cardini della collezione di calze della PE21 espressa dal brand RED, fondato nel 2010 dallo storico calzificio REDE. La sua inestimabile sapienza artigiana e la creatività gli consentono di fornire una risposta alle nuove esigenze, senza mai dimenticare la tradizione. Le collezioni Luxury Sport, in cotone biologico, sono state realizzate dal designer Tiziano Guardini, riconosciuto a livello internazionale proprio per l’impegno per una moda sostenibile.
Anche un brand iconico come C.P. COMPANY riafferma nella collezione PE21 i suoi principi fondamentali, riuscendo ad adattare i tessuti naturali alla versatilità ultraleggera richiesta dalla vita urbana contemporanea! “NATURAL MUTATIONS” è visualizzata come una serie di “scambi” tra tessuti naturali e sintetici con un interesse specifico per le mutazioni che nascono tra questi due poli. Al culmine delle ricerche del brand sui tessuti naturali, troviamo infatti la fibra naturale più performante al mondo: il British VENTILE®, reinterpretato e potenziato nelle iconiche Goggle Jacket ed Explorer. Il principio di Ventile è molto semplice: intrecciare insieme il maggior numero possibile di fibre a torsione libera e quando la fibra diventa umida il filato può espandersi e “sigillare” il tessuto.
La storia dell’azienda Fratelli Piacenza S.p.A, affonda le sue origini nel tempo e si tramanda di generazione in generazione mantenendo sempre attiva l’attenzione per l’ambiente, una delle risorse principali per garantire la qualità del prodotto dell’azienda biellese. Oggi più che mai con la XIV generazione la sostenibilità diventa una priorità e l’azienda è impegnata in un piano ambizioso per ridurre l’impronta ambientale, preservare il pianeta e prendersi cura delle persone. Con i suoi marchi Piacenza 1733 e Piacenza Cashmere, già nel 2019 ha lanciato il suo primo Report di Sostenibilità che verrà rinnovato nel prossimo Maggio 2021. Il Report, ispirato negli obiettivi ai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite e allineato allo standard globale per la reportistica GRI – Global Reporting Initiative, è uno strumento-chiave per misurare e comparare le performance dell’azienda in ottica sostenibile. L’azienda sceglie dunque di valutare quanto la sostenibilità sia presente nelle logiche operative e verificare la consistenza degli indicatori che diventano guida delle strategie aziendali. “Un impegno trasversale è poi quello in formazione sostenibile, che coinvolge tutto il personale di Piacenza 1733 e che perseguiamo in collaborazione con Process Factory per creare in azienda una cultura autentica della sostenibilità, attenta ai principi del welfare, della responsabilità sociale e della tutela dell’ambiente” dichiara Carlo Piacenza, CEO dell’azienda.
di Simone Gismondi
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