IL RICHIAMO DEL SAHARA

Nel cuore della Tunisia, tra i paesaggi desertici e le città intrise di storia, un viaggio su moto enduro degli anni ’90 si trasforma in un’epica avventura durante il Ramadan. Nell’arduo compito di attraversare paesaggi suggestivi e città silenziose, L’ ASFALTO SI FONDE CON LA SABBIA, E IL PASSATO SI FONDE CON IL PRESENTE.
Partendo dalla vibrante Tunisi, ci siamo immersi nella bellezza di una città gremita e caotica con le nostre moto d’epoca pronte a sfidare ogni terreno, senza aver fatto i conti però con la difficoltà degli spostamenti in vicoli e piazze stracolme di persone intente a vivere la loro vita.
IL PERCORSO SARÀ UN ANELLO DI 3000 KM CHE DA NORD A SUD TOCCHERÀ CITTÀ MOLTO DIVERSE TRA LORO ma sempre accompagnati da sorrisi di bambini curiosi e dal richiamo alla preghiera fin dalle prime luci dell’alba.
Mentre il sole si alza sulle mura biancastre di città a volte stracolme a volte deserte, il Ramadan getta la sua  ombra sul viaggio, rendendo difficile trovare anche piccoli market dove comprare strani affettati halal di manzo e del semplice pane. Tuttavia, la fame non ci ha fermato. Abbiamo abbracciato la cultura locale, condividendo pasti con famiglie ospitali e assaporando le delizie culinarie che la festività offre durante le ore serali. Le nostre moto, cariche di carburante (finalmente pagato a basso costo come all’epoca della loro costruzione) e di entusiasmo, ci hanno portato attraverso antiche città e paesaggi mozzafiato. Fino alla sfida di trovarsi alle porte del Sahara.

UNA SABBIA DORATA FINISSIMA CHE METTE ALLA PROVA LA RESISTENZA E LA DESTREZZA DI OGNI MOTOCICLISTA CHE COME UN PICCOLO FIUME DIVENTA UN MARE IMPETUOSO RENDENDO IMPERVIO SCALARE DUNE ALTE COME PALAZZI.
Con le ruote tassellate che affondano nella morbida rena, abbiamo affrontato le cadute e i ribaltamenti con determinazione, con lo stesso spirito dei piloti della Dakar degli anni ’90. Ogni caduta è stata un’opportunità di imparare, di affinare le nostre abilità e di rialzarci più forti di prima. E così, con coraggio e perseveranza, abbiamo superato le dune e raggiunto luoghi remoti e inesplorati, scoprendo la vera essenza della Tunisia. E mentre torniamo a casa con il cuore pieno di ricordi e la pelle graffiata dalla sabbia e dal sole, sentiamo già che il Sahara continua a chiamarci, pronti per la prossima avventura.

di Testo e Photo di Mike Tamasco

Riproduzione riservata

Leggi anche